Fondo nuove competenze (FNC), di cui al decreto legge “Rilancio” (art. 88 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, modificato dall’art. 4 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104) e attuato sulla base delle disposizioni del decreto interministeriale del 9 ottobre 2020 e del decreto interministeriale integrativo del 22 gennaio 2021.

 

1. Che cos’è il Fondo Nuove Competenze

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è una delle misure introdotte dal Ministero del Lavoro e gestita da ANPAL per garantire i livelli occupazionali e supportare le aziende attraverso la formazione del proprio personale.

Le aziende, a seguito di un accordo sindacale di rimodulazione dell’orario lavorativo, possono ridefinire l’orario lavorativo destinando le ore in eccesso alla formazione dei propri dipendenti al fine di migliorarne le competenze o favorire una riqualificazione professionale.

I limiti del Fondo Nuove Competenze

Il Fondo rimborsa il costo delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori con i seguenti limiti:

  1. monte ore complessivo di formazione per ciascun dipendente: 200 orela retribuzione oraria, al netto degli oneri di cui alla lettera b) a carico del lavoratore, è finanziata dal Fondo per un ammontare pari al 60 per cento del totale. La retribuzione oraria è calcolata a partire dalla retribuzione teorica mensile comunicata dal datore di lavoro all’INPS riferita al mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo, moltiplicata per 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore considerate un tempo lavorativo annuo standard;
  2. gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per l’intero, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo. Gli oneri sono calcolati come quota oraria contributiva ottenuta applicando l’aliquota contributiva alla retribuzione oraria di cui alla lettera a);
  3. la quota di retribuzione finanziata dal Fondo di cui alla lettera a) è pari al 100% in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione dell’orario normale di lavoro, di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, a parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda.

Le aziende possono inoltrare l’istanza di contributo all’ANPAL dopo aver stipulato l’accordo di rimodulazione,che deve essere stilato entro il 31/12/2022.

La valutazione delle domande avverrà secondo il criterio cronologico di presentazione.

 

2. Destinatari della misura

Tutti i datori di lavoro privati che, ai sensi dell’art. 88, comma 1 del Decreto Legge n. 34/2020, abbiano stipulato un accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro entro il 31/12/2022 che preveda la necessità di un aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica in funzione di uno dei seguenti processi:

  1. innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali;
  2. innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili;
  3. innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque;
  4. innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;
  5. innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;
  6. promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.

3. Tematiche dei progetti formativi

L’aggiornamento delle professionalità identificato dai datori di lavoro ai fini dell’accesso al Fondo è associato ad un progetto formativo per l’accrescimento delle competenze dei lavoratori individuate nell’ambito delle  classificazioni internazionali allegate alla presente informativa.

 

4. Chi può erogare la formazione

  • Solo gli enti di formazione accreditati a livello nazionale e regionale
  • Non ammessa la formazione interna

 

5. Risorse finanziarie 2022

1 miliardo

 

6. Modalità di erogazione del finanziamento

Il rimborso viene quantificato e autorizzato da ANPAL.

La sua effettiva erogazione invece avviene ad opera dell’INPS con bonifico sull’IBAN indicato dall’azienda stessa. Questa erogazione avviene in due momenti diversi: un anticipo viene erogato all’accettazione della domanda per un contributo pari al 40% del totale concesso previa presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa; il saldo va richiesto quando le attività formative sono state completate.

 

Se sei interessato a scoprire maggiori dettagli sul Fondo Nuove Competenze clicca su Download oppure scrivici all’indirizzo [email protected]!

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